“C’è da riempire i container”: il sistema infrastrutturale e produttivo italiano in prospettiva 2030
I nodi dell'intermodalità, dell’interfaccia con le reti europee e dell’integrazione con i cluster industriali
VENERDI' 31 GENNAIO
AUDITORIUM
9:00 - 13:00
Il dibattitto sul sistema infrastrutturale in Italia tende da sempre a focalizzarsi sulla seconda parte del termine: grandi opere che spesso divengono terreno di scontro tra fautori e detrattori. La parola chiave invece è “sistema”. La sessione vuole portare l’attenzione su tre delle componenti più cruciali per il futuro: l’intermodalità e gli interventi in corso e necessari per concretizzare la sinergia di sistema dalle tratte di ultimo miglio ai magazzini di transito e stoccaggio; l’interfaccia fisica e virtuale (normative, tecniche, tecnologiche), che porta all’integrazione con le reti di altri Paesi; l’integrazione tra le infrastrutture e i cluster tecno-industriali e agro-alimentari, grazie anche ai recenti interventi normativi (ZES, ZLS).
Main topics:
- I valichi alpini e l’integrazione con le reti europee
- Intermodalità tra Grandi Opere e “rammendo”
- Da regioni logistiche e distretti produttivi a “regioni logistico-industriali”
- I porti come catalizzatori dell’integrazione del retroterra produttivo
- Fattori di attrattività logistica dell’Italia come hub sovranazionale per le multinazionali
- Strumenti normativi e finanziamenti agevolati: ZLS, ZES, Fondi Coesione
Chairman: Fabio Capocaccia, Presidente, Istituto Internazionale delle Comunicazioni
Saluti e interventi istituzionali
On. Marco Campomenosi, Membro della Commissione per i Trasporti ed il Turismo, Parlamento Europeo
Ammiraglio Ispettore (CP) Nicola Carlone, Direttore Marittimo della Liguria e Comandante del porto di Genova, Capitanerie di porto – Guardia costiera
- Italia Logistica 2030. Connettività e sostenibilità, due sfide da vincere
Silvia Moretto, Presidente, Fedespedi e Vicepresidente Vicario, Confetra - Il ruolo dei traffici transalpini per l’integrazione europea del settore manifatturiero e della portualità italiana
Oliviero Baccelli, Direttore del Master in Economia e Management dei Trasporti, della Logistica e delle Infrastrutture (MEMIT), Università Bocconi - Fattori di successo nella collocazione di un hub logistico
Fabrizio Dallari, Direttore del Centro sulla Logistica e Il Supply Chain Management, LIUC Business School - La gestione dei fattori di rischio infrastrutturali in Italia per un sistema paese resiliente
Federica Maria Rita Livelli, Board Member, BCI ITALY CHAPTER - Un caso di eccellenza nella realizzazione di infrastrutture critiche: la ricostruzione del Ponte sulla Valpolcevera
Flavio Marangon, Senior Business Development ManagerT&I Consulting, RINA
- La Via della Seta: volumi e programmi infrastrutturali
Bruno Musso, Presidente, Gruppo Grendi
- Le esigenze infrastrutturali del trasporto intermodale: non solo binary
Irene Pivetti, Presidente, Assoferr - Mobilità Militare in Europa: sfide e prospettive per l’Italia
Alessandra Giada Dibenedetto, Analista, Difesa&Sicurezza, Ce.S.I. – Centro Studi Internazionali - Il ruolo dell’intermodalità strada-rotaia nel contesto della logistica e dell’economia del mercato italiano
Eugenio Muzio, Presidente Commissione Intermodalità, Assologistica - I porti e l’economia italiana
Oliviero Giannotti, Segretario Generale, Assoporti
- La ZES Veneta e prospettive infrastrutturali
Oriana Granato, Partner e Responsabile Infrastrutture e Project Finance, SLT EY